《Cosa insegnano i cartoni di oggi?》
La domanda viene da una donna sui trent’anni. Maglione rosso a girocollo, jeans strappati al ginocchio, fronte sempre corrugata. Giorgia il nome, come ho appreso dai viaggi precedenti.
L’amica a cui è rivolta la domanda sorride e tenta di aprire la bocca. Viene però anticipata dal flusso di coscienza di Giorgia, che a quanto pare era solo al principio.
《I nostri sì che insegnavano cose importanti》 continua Giorgia. 《Pollon insegnava la mitologia greca,》 agita la mano destra, con il pollice che indica il primo esempio di quella che dovrebbe essere una lunga serie. 《Holly & Benji insegnavano…》 tentenna già, 《insegnavano a giocare a calcio!》 . Dà un cenno del capo di auto-approvazione.
《Ho visto qualche puntata di Steven Universe con mio figlio…》 prorompe l’altra tutto d’un fiato.
Giorgia è sorda. 《Mila & Shiro insegnavano a giocare a pallavolo》. Fa una pausa.
L’amica ne approfitta: 《Over the garden wall, anche》. Si aggiusta la gonna e nel farlo si allontana leggermente dall’interlocutrice. 《È un piccolo gioiellino, a suo modo》.
Giorgia è impermeabile. 《Bah, cosa c’è oggi invece… Solo roba demenziale… Hai visto ad esempio Johnny Bravo?…》 .
《Beh… è della Hanna-Barbera》. Accompagna la precisazione con un’alzata di sopracciglia. 《Hanno sempre avuto quello spessore inesistente, dai tempi di Tom & Jerry…》. Appoggia la faccia su una mano e il braccio sullo schienale. Riesce così a guardare meglio Giorgia ma lo sguardo inizia a perdersi.
《È tutto uno schifo al giorno d’oggi,》 scuote la testa Giorgia. 《Cosa imparerà mai la nuova generazione? Guardano questa roba demenziale, breve e senza trama. Come possono mai imparare a stare attenti e ad ascoltare?》.
L’amica si volta dalla parte opposta e fissa il finestrino.
Davanti ai suoi occhi il mondo, nonostante tutto, continua a correre.
Fotogramma tratto dall’anime C’era una volta… Pollon di Hideo Azuma.
Pendolo 
Ben detto, Giorgia! I cartoni di oggi non insegnano nulla.
IO insegnavo ai bambini a far esplodere la gente.
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>IO insegnavo ai bambini a far esplodere la gente.
Solo che poi non era vero, Ken. I punti di pressione, i pugni ad alta velocità, tutta quella roba. Non era vero niente. Quanti bambini saranno morti tentando di premere i punti di pressione del bullo che quella mattina era confessato e si era solo limitato a rubargli il pranzo?
Quanti ne hanno mandati all’ospedale i tuoi insegnamenti?
Nei MIEI cartoni invece i bambini potevano apprendere non soltanto uno stile di lotta, ma anche uno SPORT vero, che insegna l’equilibrio e l’esercizio fisico. E anche a prendere la gente e farla volare dalla finestra.
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State calmi, tutti e due. O vi spacco un tavolino sulla schiena. Non lo faccio solo perché ho promesso ai bambini dell’orfanotrofio che sarò un lottatore leale senza crudeltà. I vostri cartoni erano una scazzottata continua, io invece spaccavo il culo ai lottatori di Tana delle Tigri, ma poi donavo soldi per l’educazione dei bambini. Il mio cartone era uno spettacolo a fin di bene, che ha comprato i libri e il cibo a tanti bisognosi. Non è vero, Lady Oscar?
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Hai ragione Uomo Tigre. I bisogni del popolo vanno capiti e soddisfatti. Altrimenti qui scoppia la rivoluzione.
Ma tu invece, dimmi una cosa… i soldi agli orfanelli li davi veramente tutti o era uno stratagemma per pagare meno tasse? No perché ho visto il macchinone fuoriserie con cui vai a far visita ai bambini… occhio che se ti sgama Robespierre ci vuole un attimo a separare la Tigre dall’Uomo ad altezza collo!
No, scusa. Non dovrei fare battute sull’evasione fiscale e sui ricchi. L’ultima volta da noi è scoppiato un casino. Forse avrei dovuto darla ad Andrè molto prima e ritirarci entrambi in una villetta di campagna in Provenza.
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Qua tutti si stanno facendo l’esame di coscienza e nemmeno io mi tiro indietro.
E va bene, lo ammetto.
FORSE alzare le gonne alle mie compagne di scuola, oggi, potrebbe essere visto come un tentativo di violenza sessuale. Ma quando mi ingrifavo non capivo più niente. I bambini ridevano e sono scampato alla censura televisiva soltanto perché hanno scambiato per un tentativo di fare le facce buffe il mio volto sfigurato dal continuo arrapamento sessuale.
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Allora! La finiamo di far casino?
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Sono allibita! Nessuno dei Cavalieri dello Zodiaco che interviene a gamba tesa nella discussione?! Mah, strano…
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