Pronto? Come non c’è tua sorella? Cosa vuol dire non c’è? Sei a casa tu? E lei non c’è? Doveva essere a casa un’ora e mezza fa! Doveva aver preso il treno prima! Ok, stacco: provo a chiamarla. Sì, stacco. Ciao.
…
Pronto, Giorgio? Hai notizie di Jenny? Franco dice che a casa non c’è e lei come al solito al telefonino non risponde. Niente. Vabbé, cerchiamola: chi ha notizie per primo avvisa. Ti voglio bene. Ciao.
Mamma? Jenny è lì da te? No, sì, sì lo so che doveva essere a casa ma non c’è. No, tu non ti preoccupare. Vedrai che la troviamo. Ti richiamo dopo.
Pronto? Sì, il computer dell’ufficio ormai l’ho spento ma può sempre riaccenderlo. Lo so che non ha la mia password ma può mettere anche la sua: siamo in rete, dovrebbe saperlo, no? Sì, scusi il tono. E’ che sono preoccupata: non si trova più mia figlia. Arrivederla.
Franco? Nessuna notizia? Provo a chiamare le sue amiche. No, tu resta a casa e se arriva avvertimi. Certo che tu aspetti un’ora per dirmi che a casa non c’è, cazzo. Vabbé…
…
…
…
Giorgio? Hai notizie? No, neanch’io. Tra un po’ faccio una scenata isterica qui in treno. Da quasi due ore nessuno sa dov’è, lei non mi risponde, le sue amiche neanche… che cazzo vogliono il telefonino se poi non rispondono. Ho pure il capo che mi chiama che non sa neanche accendere un computer… Io non so cosa fare. Sì, aspettiamo ancora qualche minuto: magari è qui sul treno e non la vedo io. Se in stazione non c’è, chiamo la polizia.
Pronto? E’ riuscito ad accendere il computer? Bene, sono contenta. Ora, per favore, mi lascia la linea libera? Sì, a domani. Arrivederla.
Pronto? Cosa? Franco, aspetta, fammi capire. Mi dici che tua sorella non c’è, mi fai andare nel panico, mi fai pensare che l’hanno rapita, uccisa, stuprata, che cazzo ne so… e tu prima di chiamarmi non hai nemmeno controllato in tutte le stanze di casa?!? Sì, vabbé, lei sarà anche strana, che si addormenta alle sei del pomeriggio, ma tu, figlio mio, io ti voglio bene, ma, lasciatelo dire, sei veramente una testa di cazzo.
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“Sono forse io il custode di mia sorella?” (Genesi 4,1-16)
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Sei un caino!
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Come darle torto? Come minomo é svampito il figliolo. É venuta l’ansia a me. Mi sarò immedesimata, da mamma?
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Dillo a me che c’ero.
Quando il giallo si è risolto, era palese che il vagone voleva esplodere in un applauso 🙂
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Un giallo che sta bene su tutto, pret a porter
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Il giallo sta bene. La madre un po’ meno.
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Azz… sti figli, altro che scapaccioni!
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Le mazzate, delle volte! 😀
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uhmmm un giallo senza omicidio non mi sa di giallo
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Uh ma io scherzavo! E la Donna Camel mi ha preso sul serio!
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Giallo o non giallo si legge 🙂
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