Troppo poco spazio per scrivere oggi nel vagone: mi rifugio nel mio ebook reader.
Ho appena finito un bel libro e davanti agli occhi ho il baratro della libertà di scelta.
Opto per Risonanza di Fabrizio Piazza.
Un collega, un amico. Una bozza, un rischio enorme: ne ho letti svariati di libri di amici e parenti. Spesso è come accompagnare un’adolescente a comprare un vestito elegante: ti ritrovi a biascicare un Bellissimo mentre con gli occhi cerchi l’uscita di sicurezza.
Inizia con uno spiegone e si identifica come un libro di fantascienza: non partiamo bene.
E poi invece mi ritrovo senza accorgermi alla stazione di fine corsa, a dover mettere via tutto con estrema riluttanza. E la stessa scena si ripete al viaggio successivo. E a quello dopo.
Vengo catturato da una spy story metafisica che verte sulla sostenibilità ambientale. Che detta così sembra una cazzata e invece tutto è incastrato bene, come solo i bravi scrittori sanno fare.
Divoro tutte le pagine in pochissimi viaggi e forse questo è il metro di misura di un buon libto: il senso di vuoto che ti lascia quando è finito.
Metto via il reader: ora non mi resta altro che scrivere.
A voi invece non resta che far sì che questo libro venga stampato: compratelo in prevendita su Bookabook.